L’Italia della corruzione



Questa è la mappa che riporta il valore dell’Indice di Percezione della Corruzione nel mondo, tratta da Wikipedia. Qui sotto c’è il dettaglio che riguarda l’Europa e in particolare l’Italia. I pallini grigi si riferiscono alla Citta del Vaticano e alla Repubblica di San Marino per i quali non ci sono dati pervenuti.

Più il colore tende al rosso, maggiore è la corruzione percepita nel Paese. L’Italia non è messa affatto bene. Questi sono i dati per l’Italia degli ultimi 9 anni. L’indice (CPI) va da 0 a 10, dove 0 è il massimo della corruzione e 10 il minimo. Più basso è l’indice, quindi, maggiore è la corruzione percepita. La posizione in classifica (RANK) mette invece ai primi posti i Paesi più virtuosi, agli ultimi quelli meno virtuosi.

Qui sotto ho riportato anche un grafico dell’indice in relazione ai vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni. Come si può vedere la situazione è peggiorata significativamente negli ultimi quattro anni nonostante abbiamo avuto sia un governo di centrosinistra che uno di centrodestra. Risulta quindi un andamento sostanzialmente slegato dalla fazione al potere ma piuttosto legato alla politica in generale, ovvero a una situazione di sfiducia verso le istituzioni e la Pubblica Amministrazione e quindi di tendenza sempre più netta ad “arrangiarsi” e cavarsela da soli, magari attraverso scorciatoie.

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