Ulisse senza casa



Tanto tanto tempo fa, c’era una compagnia aerea che aveva cura dei viaggiatori frequenti, quelli che prendevano l’aereo come altri prendono l’auto o il treno per recarsi al lavoro, alzandosi all’alba, tornando la sera ben oltre quello che si suppone debba essere il normale orario di lavoro. Ogni viaggio veniva premiato con un buon numero di miglia che si accumulavano così da consentir loro di accedere a una piccola serie di privilegi che, per chi viaggia molto e soprattutto non per diletto, fanno in fondo sentire un po’ meno pesante la giornata: una poltrona più comoda sulla quale magari recuperare un’oretta di sonno, una tazza calda di tè d’inverno, una bibita fresca d’estate. Niente di straordinario ma quando si è stanchi e lontano da casa basta poco per sentirsi un re. Questi posti di ristoro si chiamavano salette VIP ma dentro non c’erano quelli che i soldi li avevano davvero — quelli, delle salette VIP non hanno bisogno — ma uomini e donne che vivevano del loro stipendio e che spesso in quelle salette ci lavoravano pure.

Quella compagnia aerea si chiamava Alitalia e questi club tutt’altro che esclusivi erano il club Ulisse e il club Freccia Alata. Ovviamente le sale per i Freccia Alata erano molto più belle di quelle riservate ai membri del più "povero" club intitolato all’eroe greco, ma come già detto, anche una poltrona più comoda delle solite sedie in plastica o metallo poste di fronte ai cancelli di imbarco era ben più che apprezzata.

Oggi questi club esistono ancora, anzi, ne è nato persino un’altro, il Freccia Alata Plus, solo che accedervi è diventato un tantinello più difficile perché un complesso meccanismo di attribuzione delle miglia fa sì che solo alcune siano qualificate per accedervi e molte tratte di miglia ne danno ben poche. La cosa tuttavia più triste è che i poveri membri del club Ulisse non hanno più diritto, dal 1° gennaio 2008, all’accesso alle sale riservate dato che quest’ultime sono diventate tutte Freccia Alata mentre quelle una volta dedicate ai Freccia Alata adesso sono riservate ai Plus. Insomma, siamo stati tutti declassati. Quello che invece non è cambiato è lo svegliarsi all’alba — anzi, ben prima, perché con tutti i controlli antiterrorismo che ci sono, bisogna arrivare in aerostazione anche prima che in precedenza — e il tornare a casa dopo l’ora di cena, spesso dopo aver saltato il pranzo perché, si sa, il tempo è denaro, anche se non mi è molto chiaro perché abbia sempre più spesso l’impressione che il tempo sia il mio ma il denaro sia quello degli altri.

Ad ogni modo, il povero Ulisse è rimasto senza casa e la tela Penelope ha smesso di tesserla perché non ci sono più soldi per il filo. C’era una volta, tanto tempo fa, un Paese che nel bene o nel male aveva sogni e speranze. Non era più un regno, non era un reame, ma si cercava di pensare a un futuro di ricostruzione che portasse benessere a tutti. Oggi quel Paese non c’è più, rinchiuso in difesa davanti a una crisi che è soprattutto frutto della nostra rassegnazione a una situazione che, affrontata con fiducia nelle proprie capacità e voglia di riuscire, farebbe molta meno paura di quello che fa. Invece finiamo per tagliare tutto il tagliabile, cadendo in un vortice di depressione dal quale nessuna ripresa economica ci potrà tirar fuori, perché quel popolo di navigatori e santi non sa più navigare e sulla santità stenderei un pietoso velo.

Commenti (2) a «Ulisse senza casa»

  1. jessicamonroe85 ha detto:

    Ho paura..

  2. Dario de Judicibus ha detto:

    Stasera, sulla mia casella di posta elettronica, è arrivato il seguente messaggio pubblicitario:

    Gentile DARIO DE JUDICIBUS ,
    grazie alla nuova iniziativa Alitalia, in qualità di Socio Ulisse, potrai trascorrere le tue soste in aeroporto nelle lounge di Roma Fiumicino e di Milano Linate. Ambienti esclusivi in cui attendere il volo, una zona relax dove è possibile riposarsi, leggere e gustare prodotti enogastronomici italiani e una zona office, per qualsiasi esigenza di lavoro, attrezzata con stampante, fax, scanner, fotocopiatrice e copertura wi-fi gratuita. Trovi anche banchi dedicati dove effettuare il check-in in tutta comodità. In occasione delle prossime festività, Alitalia ha pensato ad un’offerta speciale per te: dal 24 dicembre 2010 al 10 gennaio 2011, potrai acquistare il biglietto d'ingresso* alla tariffa promozionale di 20 €, anziché al prezzo di 35 €. Potrai accedere alle lounge presentando il biglietto Alitalia insieme alla card Ulisse. In più, con lo stesso biglietto, potrai ospitare gratuitamente un tuo accompagnatore anche se non iscritto al Programma.

    In pratica, se sei Club Ulisse, puoi accedere alle longue pagando ben 35 euro (20 euro nel periodo promozionale)! Qualcuno si deve essere fumato qualcosa di davvero forte: 35 euro per stare seduto a lavorare per un'oretta al massimo, forse meno, e prendersi un caffè alla macchinetta o un succo di frutta!

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