[Amebe Satiriche] Metterci una croce sopra



Ameba A: «L’inflazione è in aumento, la disoccupazione pure, le tasse non si possono
tagliare e i processi per omicidio sono a rischio.»
Ameba B: «E Castelli cosa dice?»
Ameba A: «Ci vuole mettere una croce sopra.»

Commenti (9) a «[Amebe Satiriche] Metterci una croce sopra»

  1. utente anonimo ha detto:

    bella questa……………..
    comunque la lega e’ l’unico movimento che sul territorio fa sentire la sua presenza!!!!!!!!!!!!
    non sottovalutiamo l’islam amici di questo blog
    un saluto da artemio

  2. utente anonimo ha detto:

    questo blog e’ poco frequentato
    devo farti un po di pubblicita’
    le cose che posti sono interessanti !!!!
    cosa ne pensi del referendum svizzero???
    ciao artemio

  3. Dario de Judicibus ha detto:

    @Artemio  Innanzi tutto grazie. Penso che dimostri come democrazia non sempre sia sinonimo di civiltà. In quanto referendum il voto svizzero è un esempio di democrazia, ma in base al risultato ritengo sia anche un sintomo di intolleranza e quindi di inciviltà. Opinione personale, ovviamente.

  4. utente anonimo ha detto:

    ciao amico dell’indipendente !
    sul voto svizzero la penso come te anche se  l’islam e’ veramente un pericolo almeno fino a quando non si svuotera di quei personaggi estremisti che purtroppo spopolano in questa religione!!!
    i paesi arabi non sono laici e la religione influisce molto!!!!
    gli svizzeri hanno paura di questo e penso che in italia lo stesso referdim avrebbe avuto lo stesso esito!!!
    il popolo e’ sovrano e  la democrazia ha vinto
    avendo molti amici nel ticino so come ragionano e in fondo li capisco
    il loro non e’ razzismo te lo assicuro e la qualita’ della vita e’ molto alta e vogliono stare tranquilli!!!
    dobbiamo regolare i flussi migratori e aiutare a casa loro i potenziali emigranti
    non c’e piu posto per altri stranieri basta girare per milano per rendersi conto del degrado sociale che questo ha portato
    gli stranieri sono una risorsa fino a un certo punto !!!!
    ciao da artemio

  5. Dario de Judicibus ha detto:

    Anch’io penso non si tratti di razzismo, quanto piuttosto di xenofobia, ovvero di paura di ciò che è diverso. Per questo ritengo sia un problema culturale. In quanto al pericolo islamico, gli sciiti rappresentano una piccola percentuale degli islamici e quelli integralisti una piccola percentuale degli sciiti. Purtroppo bastano pochi per rovinare la reputazione dei molti. Il problema non è la religione in sé, se seguita per scelta, ma l’imporla agli altri, e in questo i fondamentalisti cristiani e i creazionisti mi spaventano quasi quanto quelli islamici anche se questi ultimi usano mezzi ben più cruenti per imporsi. Purtroppo non credo esista una soluzione. Dobbiamo accettare il fatto che i nostri stili di vita sono incompatibili e che un certo livello di conflitto è inevitabile.

  6. utente anonimo ha detto:

    ciao amico dell’indipendente stai passando un buon ponte???
    hai ragione e noto che sei una persona dal giudizio molto equilibrato!!!
    la paura del diverso e’ dentro ognuno di noi ed e’ inevitabile che ci siano dei speriamo piccoli conflitti culturali
    appena ho tempo passo a trovarti
    buona serata
    artemio

  7. Dario de Judicibus ha detto:

    Beh, più che altro sto lavorando. Devo consegnare la trama del mio prossimo romanzo entro Natale e non ho un attimo libero. Comunque mi chiamo Dario 🙂 Diamoci pure del "tu".

  8. utente anonimo ha detto:

    e’ uscito il tuo libro?

    Ciao Lina D’Amico

  9. Dario de Judicibus ha detto:

    Il 21 gennaio 2010 esce quello sui gatti. Vi faccio sapere sul mio blog quando è in libreria.

Nessuna retrotraccia o avviso a «[Amebe Satiriche] Metterci una croce sopra»

Si prega di usare Facebook solo per commenti brevi.
Per commenti più lunghi è preferibile utilizzare l'area di testo in fondo alla pagina.

Commenti Facebook

Lascia una risposta





Nel rispetto delle apposite norme di legge si dichiara che questo sito non ha alcun scopo di lucro, non ha una periodicità prestabilita e non viene aggiornato secondo alcuna scadenza prefissata. Pertanto non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n. 62 del 7 marzo 2001. Inoltre questo sito si avvale del diritto di citazione a scopo accademico e di critica previsto dall'Articolo 10 della Convenzione di Berna sul diritto d'autore.